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brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), V, 13
 
originale
 
13. Suscipit Psyche singultu lacrimoso sermonem incertans: "Iam dudum, quod sciam, fidei atque parciloquio meo perpendisti documenta, nec eo setius adprobabitur tibi nunc etiam firmitas animi mei. Tu modo Zephyro nostro rursum praecipe fungatur obsequio, et in vicem denegatae sacrosanctae imaginis tuae redde saltem conspectum sororum. Per istos cinnameos et undique pendulos crines tuos per teneras et teretis et mei similes genas per pectus nescio quo calore fervidum sic in hoc saltem parvulo cognoscam faciem tuam: supplicis anxiae piis precibus erogatus germani complexus indulge fructum et tibi devotae dicataeque Psychae animam gaudio recrea. Nec quicquam amplius in tuo vultu requiro, iam nil officiunt mihi nec ipsae nocturnae tenebrae: teneo te, meum lumen." His verbis et amplexibus mollibus decantatus maritus lacrimasque eius suis crinibus detergens facturum spopondit et praevertit statim lumen nascentis diei.
 
traduzione
 
?Ma Psiche con parole soffocate dai singhiozzi: 'Da tempo, credo, hai avuto le prove della mia fedelt? e della mia discrezione; tuttavia voglio nuovamente di mostrarti la fermezza del mio animo. Soltanto devi ancora una volta dire al nostro Zefiro che obbedisca ai miei ordini e, in cambio del tuo aspetto divino che mi nascondi, lasciare almeno che io riveda le mie sorelle. Suvvia, ti prego, per questi tuoi capelli profumati e fluenti, per queste tue guance morbide e lisce come le mie, per questo tuo petto che spande non so quale ardore, oh possa un giorno riconoscere almeno nel bimbo il tuo aspetto; ti supplico con le preghiere pi? ardenti, pi? umili, lascia ch'io riabbracci le mie sorelle, fa contenta la tua Psiche che ti ? fedele e ti ama. Il tuo volto io non lo voglio pi? conoscere, la notte per me non ha pi? ombre: ho te e tu sei la mia luce.' ?Stregato da queste parole e dalle carezze lascive lo sposo, asciugandole le lacrime con i capelli, promise che l'avrebbe esaudita, poi rapido si dilegu? prima che sorgesse il nuovo giorno.
 

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